MORENO BERNARDI

 

è coreografo, danzatore: dopo essersi formato con Carolyn Carlson, Herns Duplan, Dieter Heitkemp, Antonella Bertoni e Michele Abbondanza sviluppa una danza originale, rispetto alla tecnica e alla composizione del movimento, che unisce le tecniche della danza, della biomeccanica teatrale, dell’ expresion primitive e gli studi di solfegggio e teoria musicale; è regista ed attore: dopo essersi diplomato presso "La Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone"  (Bologna, I) e specializzatosi in biomeccanica teatrale e tecniche della maschera con il maestro Nikolaj Karpov del GITIS di Mosca, oltre alle intense esperienze formative con Judith Malina (the Living Theater), sviluppa un’idea ed una pratica teatrale dove le tecniche attorali sono l’unico veicolo di espressione scenica; è ricercatore con l’appoggio della coordinazione accademica del Institut del Teatre di Barcellona. Studia musica e chitarra classica presso il "Centro Chitarristico Pretelli-Corradi" (Verona, I) e si specializza con il maestro polacco Lucyan Wesolowski.

 

Dal 1992 è artsta free-lance (coreografo, regista, interprete, pedagogo) firmando piú di 60 lavori scenici, tra danza, teatro e drammaturgie, con una ininterrotta implicazione nella formazione, la diffusione e la ricerca artistica dal 1997. 

 

Dopo le collaborazioni con diversi teatri italiani, tra cui le coreografie e il training degli attori in ‘Ifigenia’ (Euripide) con la regia di Massimo Castri e ‘Sillabe di seta’ (E.Dickinson) per Stefania Felicioli al Teatro Metastasio (1998-99), e dopo le esperienze professionali con il "Piccolo Treatro di Milano Teatro d'Europa Giorgio Strehler" in La Gabbianella e il gatto che le insegnó a volare, regia di Walter Pagliaro e coreografia di Georghe Iancu, e Arlecchino servitore di due padroni con la regia di Giorgio Strehler (1997-1999), si trasferisce a Venezia dove inizia un’attivitá indipendente e come maestro invitato, sperimentando e diffondendo ció che oggi si riconosce come tecnica e ricerca originale di MB e che è oggetto di studio in ambiti universitari. Durante gli anni veneziani (1999-2001), con chiare influenze espressioniste e propie del teatrodanza crea i suoi primi lavori in solitario: I fiori di sempre, la trilogia ‘Pray about’ (‘Ingenuo Incanto’, ‘Grace – la pioggia di riso’, ‘Sueltame’), ‘El sonido del ángel’ e ‘La lagrima y el mar’, oltre alle regie da ‘Romeo and Juliet’ di W.Shakespeare ‘Giulia e le altre’ e ‘Il bacio’, e la regia di ‘sono qui – omaggio a una passione’ (dedicata a Jean Vigo).  Nel 2001 si trasferisce a Barcellona presentando ‘El sonido del ángel’ e ‘Sueltame’, ed è contrattato como professore di un post-grado per professionisti al ‘Centre d’Osona’ di Vic del Institut del Teatre, un laboratorio di nove mesi in cui crea ‘the first time’ (da ‘Romeo and Juliet’ di W.Shakespeare), ‘mira, yo vivo’ (con poesie di R.M.Rilke) ‘quina hora es?’ (da ‘le tre sorelle’ di A.Cechov), e ‘cotidianas’ (con poesie di Mario Benedetti). Nel 2003, con la produzione di ‘shi ho - el mando de bula’ crea il "Moreno Ensemble project” (MEp) e i lavori per compagnia ‘Rosa de Mayo’, ‘las lágrimas ignorantes’, ‘hay un día en que se nace’, lo studio ‘las horas de Ophelia’ e ‘allí donde el mar vuelve a romperse con las olas’, tra diversi altri. Dopo gli assoli ‘Reiner Widerspruch’ (2005) e Blue Solo (un omaggio a Carolyn Carlson e Françoise Dupuy, Mercat de les Flors, 2006) MB si dedica allo sviluppo di un nuovo linguaggio, avvicinandosi al movimento astratto e alla composizione gestuale, abbandonando per un momento le prime influenze espressioniste, creando l’assolo Capriccio e i lavori di compagnia xiuxiueig e ‘about wish whisper’ (2008-2009). Per l’evoluzione della sua nuova fase di lavoro si concentra nello studio e nella composizione, grazie a due progetti di ricerca che dal 2009 ricevono l’appoggio della Coordinazione Accademica del Institut del Teatre: WW (Within Without), progetto che fino al 2013 realizza con la danzatrice Garazi Lopez de Armentia dando origine alla serie delle danze EXPO, e le danze expolife, toxotria, danza n.15 e gli assoli S&7DBM e ekforiko, e il progetto di ricerca teatrale CA (composizione dell’attore), con un gruppo di attori in un primo momento (realizzando El caso Apodaca – documenta 1) e continuando con Monica Almirall fino al 2012, attrice con la quale MB realizza e dirige la trilogia "La Voix", con la regia in ultima fase de ‘La voix humaine’ di J.Cocteau, e Atzar (con le poesie che Raimon Ávila scrisse durante il processo di ricerca ispirati a 'Toxotria' e a 'La voix' e che ora sono parte del poemario La Nansa). Dal 2013 il prgetto ‘WW’ lascia spazio alla ricerca EDM (scrivere e descrivere il movimento) in cui MB termina la formalizzazione di una tecnica originale del movimento e un sistema di composizione, realizando l’assolo Shasei, lavoro che culmina la sua fase astratta e compositiva, e dal 2012 il progetto 'CA' lascia spazio a una seconda parte della ricerca attorale concentrando il suo interesse nella voce per una partitura sonora dell'attore e la comosizione músico-corporale dell'attore, realizando  radiohamlet (composizione per 4 voci in 3 movimenti), e formalizza una técnica origiale di biomeccanica del movimiento con la collaborazione di ESDM.

 

L'incontro con il compositore e musicologo Benet Casablancas è determinante per le ultime danze, tra le quali 7 dances for H., assolo per il Festival Shakespeare di Barcellona, presentato nel programma [H]Works con radiohamlet (2013), e che concretizza la nuova e attuale fase di lavoro di MB in cui recupera il teatrodanza dei principi alimentato dall’astrazione degli ultimi anni: l’espressionismo di allora lascia spazio alll’evocazione del movimento, e la teatralitá alla percezione scenica del gesto, cosí come in teatro, dopo ‘radiohamlet’ il suo interesse per la voce, con un’attiva ricerca di un sistema vocale, lo porta a una teatralitá della maschera dell’attore dove parola è suono e gesto è forma. È in questa soglia que nel 2015 dirige Before Romeo and Juliet (libretto contemporaneo da W.Shakespeare) e nel 2016, dopo tre anni di laboratorio, dirige La nit (da ‘La notte prima della foresta’ di B.M.Koltés).

 

Il Moreno Ensemble project è attualmente un’attivitá di ricerca e di collaborazioni artistiche professionali, dove hanno collaborato il regista José Luís Guerín, [‘La dama de Corinto’], il musicista Agustí Fernandez (MB│AF), l’architetto Pere Riera, la pedagoga Michèle Swennen (Bruxelles) e il maestro Masato Matsuura (Parigi) con cui dá origine a un’attivitá pedagogica e scenica (hitostu) di biomeccanica e teatro Noh, progetto presentato al “Fórum de la pedagogía de las Artes y de las Técnicas del espectáculo” – Barcelona 2014.

 

MB con un ritmo ininterrotto accompagna le attivitá artistiche e di ricerca con la formazione, impartendo corsi e laboratori in Italia, Francia e Spagna. Dal 2001 Moreno Bernardi è professore del Institut del Teatre de la Diputacio de Barcelona [responsabile dell’area ‘teatro’ Dep. Movimento] dove inoltre dirige messe in scena e pratiche di ricerca attorale per la Escuela Superior de Arte Dramático, tra cui, negli ultimi anni i el poeta?, El laboratorio del pequeño Richie (da The Hours de M.Cunningham), Operación Sócrates (liberamente ispirato alla struttura di Ciels di W.Mouawad) e We teach life, Sir., ed è professore collaboratore e/o invitato in diversi centri di formazione [Universitat de Barcelona, l’Ecole nationale supérieure des arts décoratifis di Parigi, la Escola de tecniques de les arts del espectacle di Barcellona, il Laboratoire Architecture/Antrhopologie a Parigi, l’Ecole Nationale Supérieure d'Architecture de Paris-La Villette, Escuela de danza y multimedia a Barcellona]. È  specialista in danza per il Ministero dell'Istruzione l'Universitá e la Ricerca di Roma in Italia ed è invitato a offrire conferenze [“Formation professionnelle du danseur Enseignement supérieur de la danse en Europe”- Incontri Europei di Arles, ponenza presentata da Dominique y Françoise Dupuy, Il corpo della danza e la comunicazione dei saperi – MIUR Roma, “Ecrire et décrire l’espace à travers le corps” – LAA/ ENSAPLV, Paris].

 

Universitá europee e centri di formazione hannno studiato il lavoro e il pensiero di Moreno Bernardi per tesi di laurea e lavori di fine studi ["Universitá Ca'Foscari" – Venezia: Loda all’angelo il mondo Prova di studio sul metodo di Moreno Bernardi (Giacinta Maria Dalla Pietá), "Conservatori Superior de Dansa" – Barcellona: Entre el sueño y la vigila – mi encuentro con Moreno Bernardi (Elena Bernal), "Rottherdam Dance Academy": Moreno Bernardi: an italian choreographer in Barcelona (Laura Guglielmetto),“La Sorbonne Nouvelle Paris": L’événement naturel du spectacle de danse dans “Writings on water” de Carolyn Carlson et “Reiner Widerspruch” de Moreno Bernardi (Giacinta Maria Dalla Pietá),“Escola Superior de Arte Dramatico” - Barcellona: Materia y Forma del Dialogo Desplazado - La Biomecánica de Moreno Bernardi, V.Kandinsky y Esgrima Angulista, umbrales para la elaboración de una Técnica de Manipulación del Actor Occidental (Andreu Martinez), “Escola Superior de Arte Dramatico” - Barcellona: Diario de una actriz – al lado de Moreno Bernardi (Monica Almirall)].

 

Nel 2015 crea il Moreno Bernardi Atelier: laboratorio di ricerca e creazione scenica con interesse per la composizione ed aperto alle arti e alle discipline dei partecipanti, prodotto dal Mep e con la collaborazione della Sala Hiroshima il MBA ha creato El bucle blanco (MBA#1) e Kindness of the soul (MBA#2). Nello stesso anno è invitato dal centro L’Excentrica per la realizzazione del ‘Moving to’, il suo primo progetto di diffusione della danza e della musica tra i giovani, edizione che è terminata con il lavoro coreografico ‘Moving to Mozart’ in collaborazione con la “Orquesta Camerata Gramenet” (dir. Bernat Bofarull Olivés) e continuó en el 2016 con ‘Moving to Vivaldi’.

 

Il poeta Nicolas Grenier [premio Paul Eluard] si implica nella scrittura di un largo poema in versi alessandrini sulla biografia artistica di Moreno Bernardi. Ha ricevuto riconoscimenti e premi internazionali in danza e in teatro (Premis Mediterrania-categoria danza, coreografo invitato ‘d come arte- Balletto di Toscana segnala la nuova coreografia’, Dancin’Florence -premiato in due edizioni, Montegrotto Europa - riceve una borsa di studi per volontá di Vanessa Redgrave, Danza Teatro e Altro, Quando il teatro è arte, Galá del Teatro, Targa Malvezzi...).

 

Nel 2016 debutta l’assolo Il gesto sospeso per ‘Il canto sospeso de Luigi Nono’ [Sala Hiroshima] con el patrocinio del Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, la autorizzazione de la Fondazione Archivioi Luigi Nono e la consulenza musicale di Nuria Schoenberg-Nono, e termina il progetto audiovisuale ‘Correspondencias’, un film-documento diretto da Eric de Gispert e Miquel Ardèvol:[danza-arquitectura] “Moreno Bernardi & Pere Riera”. Nello stesso anno, per la stagione 16-17, riceve una ‘carta bianca’ da parte del Teatre Akadèmia di Barcellona (Desprès de La nit) e l’incarico di dirigere e scrivere un lavoro con poesie di Alda Merini (L’altra voce).